Chiko Cino |
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| Io voglio del ver la mia donna laudare
Io voglio del ver la mia donna laudare Ed assembrarli la rosa e lo giglio: più che stella diana splende e pare, e ciò ch’è lassù bello a lei somiglio.
Verde river’ a lei rasembro a l’are, tutti color di fior’, giano e vermiglio, oro ed azzurro e ricche gioi per dare: medesmo Amor per lei rafina meglio.
Passa per via adorna, e sì gentile ch’abassa orgoglio a cui dona salute, e fa ‘l de nostra fé se non la crede:
e no ‘lle po’ apressare om che sia vile; ancor ve dirò c’ha maggior vertute: null’om po’ mal pensar fin che la vede.
Traduzione Io voglio lodare la mia donna
Io voglio lodare la mia donna in modo veritiero e paragonarla alla rosa e al giglio; splende e appare luminosa più della stella Venere e per me ciò che lassù è bello e simile a lei.
A lei paragono la verde campagna e l’aria, tutti i colori dei fiori, giallo e rosso, oro e azzurro e gioielli da donare: perfino Amore per merito suo si perfeziona.
Passa per la strada ornata e così gentile che abbassa l’orgoglio a colui che la saluta e se non crede lo converte alla nostra fede;
e non le si può avvicinare chi non sia gentile: in più vi dirò che ha un potere ancora più grande; nessuno può pensare male fino a che la guarda.
Dedico qsta poesia del poeta Guido Guinizzelli a Kira, pr xkè mi ricorda lei e a qnt pare Guido mi ha “strappato” le parole di bocca anni orsono… La dedico gg 11 Novembre 2006 dicendole Buon anniversario Kikka!! ^^ Ci vediamo gg sotto sotto scuola tua!! Ciauuu!!
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